Will Smith dichiara apertamente la propria ambizione. Sembrerebbe infatti, che l’attore sia disposto anche ad entrare in politica: “Voglio rendermi utile al mondo”.

Parliamo di uno degli attori più amati di Hollywood che deve la sua carriera a successi come Men in Black, Independence Day e Io sono Leggenda, solo per citarne alcuni. Musicista, marito e anche padre, non si può non pensare che Will Smith sia stato assolutamente appagato dalla vita almeno, fino a questo momento. L’ ex principe di Bel-air invece, sorprende ancora l’opinione pubblica, dichiarando di poter pensare di entrare anche in politica. E Poi?

Will Smith: “Sono un arrampicatore. Quindi, quando vedo una montagna, devo arrampicarmici.”

Diversi sono gli attori che hanno deciso di intraprendere la carriera politica come Regan o come poter dimenticare l’imponente schwarzenegger? Ad aggiungersi alla lista potrebbe esserci anche il nome di Will Smith. Certo è, che pensare al principe di Bel air in veste di politico non può che farci sorridere ma a quanto pare, dalle parole dette dall’attore, il suo desiderio di impegno sociale non sarebbe da sottovalutare.

Sono un arrampicatore. Quindi, quando vedo una montagna, devo arrampicarmici. Non sono un campeggiatore. Non mi piace stare in un posto per troppo a lungo. Quindi penso, a questo punto, di elevare la mia abilità di essere utile al mondo. Penso sia quello che ha sempre sperato mia nonna, che io mi renda utile alle persone durante la mia vita».

In verità il suo volto caritatevole  non è mai stato nascosto. La famiglia Smith infatti, è costantemente impegnata nel supporto a diverse organizzazioni, solo una delle quali è Scientology, contribuendo così, alla realizzazione di diverse scuole.

«E sapete, quando guardo al panorama politico, penso che possa esserci un posto per me. Potrebbero aver bisogno di me. Questo è il primo anno in cui sono stato esasperato fino a un livello da non riuscire a dormire, sapete? Quindi, ad un certo punto, credo che nel vicino futuro io possa prestare la mia voce alla conversazione in una maniera differente».

Forse la versatilità dell’attore, conosciuto e apprezzato nel ruolo comico della sua prima serie televisiva, li ha permesso di ottenere ottimi riconoscimenti anche per interpretazioni drammatiche. Possibile che gli permetta di avere anche ottimi risultati nel ruolo di politico e conversatore? Forse si.

Per il momento parliamo solo di un’ ipotesi, rilasciata ad un reporter americano ma mai dire mai. Intanto ricordiamo che l’attore sarà impegnato nelle nostre sale con il dramma sportivo Concussion (17 marzo 2016), seguito poi dall’attesissimo cinecomic Suicide Squad (17 agosto 2016).