Ermenegildo Zegna collezione uomo AI 2016 2017, manifesto di “couture”
Ermenegildo Zegna collezione uomo AI 2016 2017; Stefano Pilati ha voluto una sfilata che ricordasse quelle dell’haute couture, in un ambiente raccolto e con ogni uscita accompagnata da un numero, portato sotto forma di fascia al polso o sul cappello, o addirittura sulla cravatta. Un guardaroba sofisticato, dominato da uno stile audace.
Abiti classici dall’aspetto disinvolto, in nome del tradizionale codice sartoriale del “fatto a mano”.
Capispalla: Cappotti doppiopetto con la martingala che si arriccia in vita, cappotti corti e smanicati composti da un solo tessuto che raccoglie check diversi, abiti con giacche allungate oltre i fianchi, cappe severe nell’aspetto e rigide nella forma.
La magliaria: gilet di maglia a righe indossati su pantaloni ampi, ricami luccicanti applicati a maglioni a collo alto.
Infine pantaloni morbidi dal cavallo basso
Il tutto è sempre arricchito da ricami tridimensionali fatti a mano in Italia, motivi ornamentali e patchwork di fantasie jacquard, che enfatizzano le stoffe superfini del Lanificio Zegna.