10 consigli pratici per cambiare prospettiva nel controllo del peso
Il Dr. Pier Luigi Rossi, nel suo libro Dalle Calorie alle Molecole, propone una prospettiva nuova per affrontare il rapporto con il cibo. Con linguaggio semplice e facilmente comprensibile spiega nel libro quali sono i meccanismi che contribuiscono a far vivere in salute, riportando consigli alimentari per raggiungere il benessere e un sano peso forma.
Tutto ciò che ogni giorno portiamo in tavola deve garantirci un’adeguata nutrizione per svolgere le attività quotidiane: fornire energia al nostro organismo, farci sentire attivi e concentrati, garantire salute e longevità, e assicurare anche il piacere alimentare. Questo è possibile anche quando si segue un regime alimentare controllato.
Ma quali sono i consigli per non commettere errori? “Per perdere i chili di troppo in maniera salutare ed evitare, allo stesso tempo, condizioni che potrebbero far bloccare la perdita di peso – sottolinea il prof. Pier Luigi Rossi, ideatore del metodo molecolare – è opportuno seguire le seguenti regole.
- Mangiare con “ritmo”, ogni tre ore, e scegliere i cibi in modo da controllare i valori della glicemia, della lipemia e soprattutto dell’insulina, ormone responsabile dell’accumulo di peso, attraverso il rapporto inverso tra proteine e carboidrati (1 grammo di proteine e mezzo grammo di carboidrati glicemici).
- Non far mancare mai in tavola abbondanti porzioni di vegetali (frutta e verdura) e pesce. Le molecole contenute in questi alimenti sono in grado di agire sul DNA degli adipociti, le cellule grasse, e farli svuotare dagli accumuli adiposi.
- Evitare i regimi dimagranti che portano alla chetosi, condizione che si verifica quando l’organismo assume dosi ridottissime di carboidrati. La chetosi fa perdere acqua e muscolo e sottopone l’organismo a un processo infiammatorio davvero dannoso.
- Garantire un’adeguata e continua dose di glucosio al cervello e a tutte le cellule per la formazione di acidi nucleici (DNA e RNA), molecole importantissime perché esercitano un controllo primario su tutti i processi vitali. Ecco perché i carboidrati, anche se in dose controllata, non devono mai mancare.
- Mantenere uno stato antiossidante per tutte le cellule riducendo il livello dei radicali liberi nell’ossigeno.
- Evitare di avere il cosiddetto “fegato grasso”. Con un fegato steatosico (eccessiva presenza di acidi grassi all’interno delle cellule epatiche) non si riuscirà mai a dimagrire. Per perdere peso occorre scaricare il fegato dall’eccesso di glicogeno e grassi.
- Dimagrire perdendo solo massa grassa (senza intaccare la massa magra muscolare e senza perdere acqua e massa ossea), evitando la sindrome da adattamento metabolico che porta al blocco della perdita di peso in breve tempo.
- Introdurre almeno 30 g di fibra (presente negli alimenti di origine vegetale) al giorno per gestire l’igiene e il benessere intestinale. Il “gel” che si ottiene nell’intestino dalla combinazione tra acqua e fibra idrosolubile controlla e limita l’assorbimento intestinale del glucosio, grassi e colesterolo, ma ha anche l’effetto primario di agire positivamente sui batteri intestinali.
- Garantire un dimagrimento graduale e continuo fino al raggiungimento del proprio peso-forma. Il motto da tenere a mente è: “partire lento e andare piano”.
- Mantenere nel tempo il peso-forma raggiunto attraverso il controllo della personale dose di carboidrati giornaliera. Inoltre, è importante non perdere mai di vista il movimento: sono consigliati sia attività motoria aerobica (passeggiata a passo veloce, corsa, bicicletta, cyclette, nuoto…), sia esercizi di resistenza (con pesetti o elastici) per incrementare la massa magra muscolare.