Da Dayana Signoretti 
Vanessa Incontrada è tornata a parlare di suo padre a L’Arena di Massimo Giletti e si racconta senza nascondere nulla
Vanessa Incontrada è nata a Barcellona, il 24 novembre 1978 da padre italiano, Filippo Incontrada e madre spagnola. E’ cresciuta fra Barcellona e Follonica e all’ età di 17 anni ha lasciato la famiglia per girare il mondo tentando la fortuna come modella. Le uniche persone a sostenerla nel suo sogno sono la madre e nonna Consuelo, figura importantissima per Vanessa.
La madre e la nonna sono le protagoniste del nuovo libro della conduttrice Insegnami a volare dove racconta la storia della sua famiglia fatta da queste due donne che l’Incontrada definisce dure come rocce. Con questo libro l’attrice parla di sua nonna Consuelo che era andata via da Barcellona durante la guerra civile, con due figlie, una valigia e pochi soldi, in un epoca difficile dove andare via così per una donna era uno scandalo. Vanessa Incontrada che con questo libro lei non vuole insegnare nulla a nessuno e spiega che la parola “volare” nel titolo è intesa come voglia di capire come sono le persone che ci circondano e di non smettere mai di sognare nonostante le difficoltà.
Vanessa Incontrada: “Mio padre? Oggi lo accetto, lo abbraccio, fa parte di me e di mio figlio”
Durante l’intervista di Massimo Gilletti a L’arena la conduttrice racconta della sua famiglia e si quando il padre lasciò sua madre quando lei e sua sorella minore Alice erano molto giovani:
«Quando c’è una separazione all’inizio punti il dito. Poi, con il tempo ho compreso perché mio padre ha fatto certe scelte e oggi ci siamo ritrovati e abbiamo un rapporto che mai avrei pensato, si è evoluto… Oggi lo accetto, lo abbraccio, fa parte di me e di mio figlio».
A rendere possibile tutto ciò è stato il piccolo Isal nato sette anni fa:
«Isal, mio figlio, è il primo maschio della famiglia. Quando mi hanno rivelato il sesso, ho detto: “Guardi, non è possibile”. Ma del resto doveva arrivare uno che interrompesse il matriarcato della famiglia Incontrada».
La nascita del piccolo Isal non è stato un momento facile per la conduttrice a causa dei cambiamenti fisici dovuti alla gravidanza:
«In un primo momento ho vissuto bene la maternità, con ingenuità. Poi male, perché tutti mi attaccavano per il mio cambiamento fisico. In quel momento lì avrei voluto più protezione. Avrei voluto essere abbracciata».
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Vanessa Incontrada racconta di essere riuscita a superare quel momento di debolezza grazie all’ironia:
“Mentre stavo registrando una puntata di Zelig, durante una pausa Claudio Bisio raccontò al pubblico che indossavo calze di guaina elastica. Io in risposta, alzò la gonna e le mostrò. Il pubblicò si divertì molto e decisero di mandare in onda lo sketch estemporaneo. Da quando ho parlato della guaina per stringermi, è successo qualcosa di straordinario: le donne hanno iniziato a dire “anche io lo porto!”. Va bene così, succede. Non avrò più fisico che avevo a 20 anni ma chi se ne frega».
La Incontrada, infine, ha condiviso con il pubblico de L’Arena anche un suo sogno:
«Mi sono battezzata solo pochi anni fa, ma uno dei miei desideri più grandi è conoscere Papa Francesco. Dice delle cose molto importanti, da sempre dei messaggi molto forti».
Redazione