Rai Fiction e Cross Production propongono una nuova serie Tv, Questo è il mio paese, che pone l’attenzione sul problema della mafia è sul ruolo della donna nella società contemporanea.
Prodotta da Rai Fiction e Cross Production, la serie conta sei puntate e andrà in onda da lunedì 9 novembre su Rai 1. Questo è il mio paese racconta la storia di Anna, una donna comune che diventa un’eroina civile nella lotta contro le mafie. Violante Placido veste i panni della protagonista. Di lei dice:
“Una donna normale che non ha mai pensato di fare politica e si trova per una sorta di beffa del destino a dovere fare il sindaco del suo paesino d’origine nel profondo Sud. Fa tanti errori, è inevitabile, va di pancia e ha paura di non riuscire a fare tante cose insieme: il lavoro, la famiglia, i figli. Lei che da quel paesino è fuggita perché disgustata dall’impossibilità di cambiare le cose”.
Questo è il mio paese, l’Italia di oggi raccontata da Violante Placido.
Questo è il mio paese racconta “l’Italia di oggi e i suoi problemi ed è anche un ritratto del ruolo della donna nella società contemporanea”, sottolinea il direttore di Rai Fiction, Eleonora Andreatta. E precisa inoltre che “è la prima volta che Rai1 affronta il tema della politica, e lo fa non con la politica dei palazzi, ma con quella delle amministrazioni locali. In questo senso va nella stessa direzione di ‘Sotto copertura’ (la miniserie in due puntate che ieri sera si è chiusa con oltre 6,1 milioni di spettatori e con il 24,14% di share), partendo da fatti reali ma mescolando il racconto civile con i toni del dramedy, del melo, del mistery”.
Eleonora Andreatta continua poi:
“E’ una storia di fantasia ma affonda le radici nell’humus profondo del nostro Paese, trae spunto dalla realtà di tante donne-sindaco coraggiose del Sud che hanno messo le proprie capacità, la propria passione e la propria forza al servizio della comunità, anche a rischio della propria vita”.
Elena Bucaccio, autore della sceneggiatura insieme a Sandro Petraglia, ha raccontato che tre anni fa hanno fatto un viaggio in Calabria e sono andati a trovare le donne-sindaco dei paesi di quella regione.
“Quello che ci ha colpito è stata la loro consapevolezza, l’allegria nonostante il pericolo del loro lavoro e il fatto che fossero tutte in contatto tra loro, una comunità femminile di donne sindaco. Abbiamo voluto raccontare anche le piccole cose che fanno parte del lavoro di un amministratore”.
Petraglia risponde:
“Volevamo essere anche leggeri e ironici”.
Questo è il mio paese. Trama
Anna, moglie e madre, in seguito al trasferimento del marito ingegnere impegnato nella costruzione di un terminal portuale, torna a Calura, suo paesino di nascita sospeso tra i monti e il mare nel profondo sud. Lì accetta di dare una mano alla sua amica Emilia, sindaco del paese. Ma presto, a causa della malattia di Emilia, per volontà della stessa, sarà costretta a sedere lei sulla poltrona di sindaco del paesino che aveva lasciato vent’anni prima, tenuto sotto scacco da un vecchio e temuto boss, interpretato da Michele Placido. L’attore da il suo parere su Anna, il personaggio interpretato dalla figlia:
“Donne come Anna esistono, e le donne più degli uomini rappresentano la parte buona del paese, quella che ha gli anticorpi contro la mafia. Le cose si cambiano cambiando gli uomini, mettendo i giovani e buttando da qualche parte personaggi come quello che interpreto io nella fiction”.
Questo è il mio paese. Politica e sentimenti.
Michele Placido ricorda gli anni ed i successi trascorsi e li confronta con la nuova esperienza:
“Ai tempi de La Piovra, di cui domenica festeggerò in Russia i 30 anni, non si doveva parlare di mafia. Ricordo che quando con Damiano Damiani giravamo, al Circolo della Vela di Palermo molti si indignavano dicendo che la mafia non esisteva. Oggi non è cambiato granché, di personaggi come quello che interpreto in Questo è il mio paese purtroppo ce ne sono molti al Sud. Per questo è bella la notizia di Bagheria, dove gli imprenditori si sono ribellati al racket. Sarà stata una decisione sofferta che fa di queste persone degli eroi, che noi dobbiamo sostenere, mandarli nelle scuole, renderli inattaccabili”.
La serie tv è diretta da Michele Soavi che mescola vari generi.
“Non sono un grande conoscitore della politica e credo che raccontarla al cinema o in tv sia molto noioso. Per questo ho cercato di spettacolarizzare i sentimenti e i luoghi, esaltando la grande bellezza dei posti dell’Aspromonte, dove è ambientata la serie. In questo sono stato aiutato da una straordinaria orchestra di attori, dove ciascuno ha suonato benissimo la sua parte”
Questo è il mio paese. Cast
Nel cast, oltre a Violante e Michele Placido, ci sono Francesco Montanari, Ninni Bruschetta, Loredana Cannata, Gioia Spaziani, Sergio Friscia, Teresa Saponangelo e la giovanissima Ginevra Ionta, al debutto sul set, che interpreta la figlia piccola di Anna.