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24 Ago 2025, Dom

Fargo. “Non è una serie tv, è un film di 10 ore”

Fargo

Fargo è tornato in forma di serie televisiva di stampo ontologico, dopo il successo del film del 1996, regia dei fratelli Coen e vincitore di due premi oscar. La serie tv, iniziata nel 2014 è ora giunta alla seconda stagione.

Come ogni serie tv ontologica che si rispetti, Fargo chiude ogni racconto alla fine di una stagione. Ideata da Noah Hawley, la serie trae ispirazione dall’omonimo pluri-premiato film diretto dai fratelli Coen, che venne presentato al 49° Festival di Cannes, vincendo il premio per la miglior regia, e a seguito due premi Oscar per miglior sceneggiatura e miglior attrice protagonista a Frances McDormand. Una storia di rapimenti e omicidi, che i Coen hanno voluto mostrare come eventi realmente accaduti nel 1987 nel Minnesota, come citato all’inizio del film, anche se poi smentiti. Quello che hanno voluto raccontare è davvero una storia vera e molto simile, ma non è accaduta nel Minnesota.

Fargo

Un film noir e, per certi versi, unico, che inizia con un paesaggio innevato e bianchissimo, cosi come la serie tv, che vuole rimanere fedele ai messaggi che il film trasmette, pur discostandosi da esso per trama e personaggi. Non mancano accenni di Humor e ironia “nera”. C’è un accurato interesse per i dettagli dei paesaggi e ritmi narrativi

Fargo. Anticipazioni seconda stagione.

Una serie tv che viene vista piuttosto come “un film di 10 ore”. Gli episodi per ogni stagione difatti sono dieci, con una durata di circa un’ora. Non è stata ancora annunciata la messa in onda della seconda stagione, sul canale FX, ma possiamo già dire che la storia sarà ambientata in un tempo e una località diversa da quella della prima stagione, che era ambientata nel 2006 nel Minnesota, più precisamente tra le cittadine di Bemidji e Duluth. Ora invece ci spostiamo in una località non molto distante, a Luverne, ma in un tempo molto addietro, nel 1979, con l’idea di narrare nel dettaglio il passato di Lou Solverson, personaggio interpretato nella prima stagione da Keith Carradine, padre di Molly. Insomma, qualche intreccio con le vicende della prima stagione non è escluso, ma mira sopratutto a conoscere a fondo personaggi già incontrati, ma in un tempo completamente diverso, e a suo modo importante, il periodo dopo la guerra del Vietnam.

“Quel periodo è interessante, è il post-Vietnam, il post-Watergate… Il meglio dell’America contro il peggio. C’è il senso, credo, che quella guerra ha portato a casa con le persone che ci sono andate, la sua violenza e la sua brutalità. Lou Solverson è andato in Vietnam ed è tornato a casa”.

Fargo

Molly, interpretata da Allison Tolman, nella seconda stagione è ancora una bambina, e ciò fa intendere che la Tolman non tornerà a far parte del cast. Lo stesso Hawley ha affermato che usare gli stessi attori non fa bene allo show, sopratutto se si tratta di racconti ontologici, anche se, aggiunge, il lavoro di Ryan Murphy, con “America Horror Story”, è stato eccellente, nonostante l’uso dello stesso cast in ogni stagione.

Kristen Dunst

Fargo. Un cast “di successo”

Per quanto riguarda il cast della seconda stagione di Fargo troveremo Kirsten Dunst, Patrick Wilson, Jesse Plemons, Brad Garrett, Jean Smart, Michael Hogan, Jeffrey Donovan e Ted Danson. Un cast che conta anche volti importanti, nonostante Noah Hawley abbia affermato che per fare di una serie tv un prodotto di successo non sia essenziale avere “grossi nomi”, anche se già nella prima stagione si conta il nome di Billy Bob Thornton. E’ un affermazione con cui il produttore esecutivo Warren Littlefield non è d’accordo; secondo lui, infatti, i personaggi famosi prendono molto seriamente in considerazione la tv. Dopotutto la serie tv Fargo, è diventata famosa grazie alla presenza di attori di successo, ma ora che la fama è stata conquistata, non sono necessari attori importanti quanto più una storia importante, capace di attirare l’attenzione e di uscire fuori dagli schemi. 

fargo cast

Da Karina Stadè

Studentessa di comunicazione, ho una grande passione per il Cinema e le Serie Tv. Canto sin da quando ero bambina e questo ha fatto della Musica il punto cardine della mia vita.

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