GARRONE, SORRENTINO e MORETTI. L’Italia del cinema schiera le sue punte migliori nel tentativo di conquistare la Palma d’oro al prossimo Festival di Cannes 2015
Non accadeva da 20 anni che l’Italia fosse rappresentata con tre opere al Festival di Cannes. L’edizione 2015 del celebre festival cinematografico vedrĂ la presenza in concorso di tre registi del Belpaese; non tre autori di secondo piano ma, praticamente il meglio del nostro cinema che sconfina sulla Croisette con legittime ambizioni di conquistare l’ambita Palma d’oro.
FESTIVAL DI CANNES: Ecco i registi italiani in gara
PAOLO SORRENTINO con il film: “YOUTH – LA GIOVINEZZA”
Il regista napoletano premio Oscar al miglior film straniero “La grande bellezza” (2014) torna al Festival francese con il film “YOUTH – LA GIOVINEZZA” che vede nel cast grandi attori internazionali come Michael Cane Jane Fonda e Harvey Kittel. La trama racconta la storia di Fred e Mick, ottantenni amici di lunga data. Il primo Ăš un compositore e direttore d’orchestra in pensione mentre il secondo Ăš un regista pronto all’ultimo ciak.
MATTEO GARRONE con il film: “TALE OF TALES – IL RACCONTO DEI RACCONTI”
L’autore di Gomorra proverĂ ad aggiudicarsi l’ambita Palma d’oro con la pellicola “”TALE OF TALES – IL RACCONTO DEI RACCONTI“. Cast degno di Hollywood per il regista italiano; Salma Hayek,Vincent CAssel, John C. Reilly e Toby Jones interpreteranno una sceneggiatura liberamente ispirata alla fiaba di Giambattista Basile, autore napoletano del XVII secolo, “Lo cunto de li cunti”.
NANNI MORETTI con il film: “MIA MADRE” (nelle sale dal 16 aprile 2015)
Nanni Moretti proverĂ a bissare il successo del 2001 ottenuto con l’opera “LA STANZA DEL FIGLIO” con il film “MIA MADRE“. Il film che vede nel cast l’attrice Margerita Buy narra la vicenda di una regista divisa tra un film da girare con un attore singolare, ed il capezzale della madre. Contrasti con la figlia e vicende amorose intricate fanno da scenario al contesto. Nanni Moretti appare nella pellicola come attore interpretando il fratello di Margherita Buy.