ANTONIO MARRAS collezione uomo A/I 2015/16. FROM ORANI TO MANHATTAN IN A TAXI RIDE
Antonio Marras ricorda l’artista e scultore sardo Nivola
Sullo sfondo una cartina di New York, l’arrivo di un taxi giallo, una vecchia macchina da scrivere. Un tributo a Costantino Nivola, sardo di nascita ma costretto a fuggire a New York durante la seconda guerra mondiale, a causa delle persecuzioni naziste. E in questa grande città, moderna, l’incontro con artisti come Pollock, Saul Steinberg, Le Corbusier.
[pullquote] Ho bussato alle porte di questa città meravigliosa e centinaia di porte, finestre e cuori si sono aperti[/pullquote]
Antonio Marras, nella sua collezione uomo per il prossimo autunno inverno, immagina l’arrivo di Nivola a New York, pronto ad affrontare il rigido inverno e a combattere per i propri sogni.
E come ogni guerra metropolitana che si rispetti, ha bisogno di giubbotti imbottiti e trapuntati camouflage o giacconi double nei colori militari.
I colori, appunto. Quelli delle metropoli durante l’inverno: il nero, il grigio, il fango, il bordeaux e il verde militare, con tocchi di turchese e arancio.
Maglie, felpe e camicie con inserti di tessuti e passamanerie, bordi e gross-grain. Senza tralasciare le T-shirt, con ricami e stampe in bianco e nero, che ricordano i frame di un film.
E per proteggersi dal rigido inverno, in testa sempre un colbacco, in patchwork o pelliccia.
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