Emma Marrone, cantante sempre più affermata e apprezzata, si mette a nudo e racconta della sua vita sentimentale e del suo post-malattia.
“Arriverà l’amore” è una delle tracce del nuovo album “Adesso“, uscito lo scorso 27 novembre. Ultimo lavoro della cantante salentina Emma Marrone, all’anagrafe Emmanuela Marrone. Cantante sempre più amata, vincitrice nel 2010 del talent Amici di Maria de Filippi e nel 2012 del Festival di Sanremo con il brano “Non è l’inferno“.
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“Arriverà l’amore anche per me”, sostiene Emma riprendendo il titolo di una sua canzone
In un’intervista rilasciata alla rivista Grazia, Emma parla dell’amore nella sua vita. Ciò che ha affermato è:
“Ho capito che quando una persona riesce a vivere bene da sola, allora è pronta a lasciarsi amare da un altro. Ed io sto imparando la solitudine. Non lo cerco l’amore, non lo aspetto. Ma mi piace immaginare che, un giorno, smetterò di sperare di tornare a casa e trovare una persona con cui condividere una mia gioia o un mio dolore. E proprio quel giorno, uscirò e inciamperò sulla persona giusta. Pam di colpo arriverà l’amore anche per me.”
Spiega inoltre che il suo uomo ideale è
“intelligente e risolto. Un uomo che si sente in armonia con la propria vita, felice del suo lavoro, appagato per quello che è riuscito a diventare”
spiega la cantante, cosicché l’uomo in questione riesca a reggere anche l’immagine pubblica della donna oltre alla vita privata.
Emma Marrone spiega cosa è accaduto dopo la malattia
“Finalmente“, uno dei brani dell’album “Adesso” della cantante è legato ad un episodio difficile della vita di Emma Marrone, ovvero la sua battaglia contro il cancro, battaglia dalla quale è uscita vincitrice, probabilmente la vittoria più importante della sua vita. Nell’intervista, in merito a questo argomento ha detto:
“Sono stata operata di cancro due volte e vivo sempre sotto controllo: per me gli esami non finiscono mai. Il pensiero della malattia non mi abbandona, fa parte di me. Mi mette ansia, ma mi dà la spinta necessaria per vivere tutto fino in fondo. Non è una cosa nera, ma una presenza che mi continua a invitare a dare il giusto peso alle cose: a volte ce la faccio, altre no. E allora, purtroppo, continuo a prendermela per cose troppo stupide“.