The Revenant è l’ultimo film con un Leonardo DiCaprio pronto ha mostrare il meglio di sè. Uscirà nelle sale statunitensi esattamente tra un mese, il 25 dicembre 2015, per poi giungere in Italia il 28 gennaio 2016.
The Revenant sembra aver tirato fuori il meglio da Leonardo DiCaprio che, per girare il film, ne ha dovute passare davvero tante! Da una drastica dieta a condizioni meteorologiche sfavorevoli. Sarà la volta buona che il caro Leo riceva il tanto meritato Premio Oscar?
Il film è scritto e diretto da Alejandro González Iñárritu ed è basato sul romanzo omonimo del 2003 di Michael Punke, parzialmente ispirato alla vita del cacciatore Hugh Glass. Oltre a Leonardo DiCaprio, nel film sono presenti anche Tom Hardy, Will Poulter e Domhnall Gleeson.
The Revenant. Trama
Nord Dakota, 1823: Hugh Glass, cacciatore di pellicce, mentre è impegnato in uno scontro con degli indiani d’America, viene attaccato da un orso: i suoi compagni lo derubano e lo lasciano morire da solo, uccidendo anche il suo figlio adottivo nativo-americano. L’uomo però giura di sopravvivere e decide di andare alla ricerca dei compagni per vendicarsi e uccidere l’uomo autore dell’assassinio di suo figlio.
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The Revenant. Una vera sfida
Il film è stato girato tra mille difficoltà ed è quindi da apprezzare il duro lavoro degli attori e del team che ha preso parte alle riprese. González Iñárritu ha rivelato che il film è stato girato interamente con luce naturale e che avrebbe voluto girare il film in ordine cronologico, dalla prima all’ultima scena, scelta che avrebbe portato a un aumento del budget del film di circa 7 milioni di dollari. Il direttore della fotografia Emmanuel Lubezki, parlando dello svolgimento delle riprese, ha spiegato che le condizioni ambientali sono state uno dei problemi principali:
“Stiamo lavorando molto in esterno con la luce naturale” e “la temperatura è scesa fino a -30°, e abbiamo avuto delle difficoltà con le attrezzature. Ad un certo punto è diventato così freddo che i nostri schermi si sono bloccati”.
The Revenant ha dunque creato non poche difficoltà al regista e alla troupe, tra cui molti hanno rinunciato a causa della continua crescita del budget e alla scomodità nel girare le scene. Un film che alla fine si rivela realistico fuori dall’immaginario. Gli attori era talmente coinvolti nella storia che lo stesso Leonardo DiCaprio, vegetariano da tempo, ha dovuto mangiare davvero del fegato.
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