E’ una delle nuove reginette del rap internazionale. Divisiva come poche altre Iggy Azalea a 24 anni può già nutrire una serie di “heaters and lovers” nello star system; non male per una ragazza proveniente dall’altro mondo
Agli albori del genere, parliamo di fine anni ’80 – inizio ’90, furono Foxy Brown e Lauryn Hill, nei 2000 Missy Elliot aprì le porte al mainstream ed oggi la figura universalmente riconosciuta come testimonial dell’universo rap al femminile è l’esplosiva Nicky Minaj. Tutte queste donne che esprimono i loro pensieri buttando giù le rime, hanno in comune la provenienza dalla cultura afro-americana. Un mondo lontano, anzi completamente all’opposto, delle terre selvagge che dominano il continente Oceanico. Qui, in Australia, 24 anni fa – precisamente il 7 giugno 1990 – nasceva Amethyst Amelia Kelly. A 14 anni la ragazza cominciò ad interessarsi al rap e all’hip-pop; spinta dal padre pittori due anni dopo prese un aereo e si spostò negli Stati Uniti per trasformare la propria passione in un lavoro. Quasi dieci anni dopo IGGY AZALEA, nome d’arte scelto da Amethyst, è riuscita nel suo intento, anche particolarmente bene
IGGY AZALEA: LA PIU’ AMATA E ODIATA DAI COLLEGHI
[pullquote]Vedi anche: Chi sono le eredi di Madonna?[/pullquote]
Iggy Azalea è uno di quei personaggi che non passano inosservati. La bella australiana ha 24 anni ha già conquistato il titolo di artista più divisiva del panorama musicale. In questi pochi anni di attività Iggy Azalea è diventata la regina del featuring (in collaborazione con: – l’equivalente del nostro duetto -): Charli XCX, Rita Ora, Elle Goulding; ma anche artiste di prim’ordine quali sono Ariana Grande, Beyoncè fino a Jennifer Lopez, hanno chiesto l’apporto delle rime della giovane rapper nelle loro canzoni. Sarebbe riduttivo però confinare l’opera di Iggy Azalea a quella di semplice artista di supporto alle regine del pop; Iggy Azalea è di più. Le star la adorano, chi ha duettato con lei esprime solo parole di elogio alla sua arte, ma Iggy Azalea viene anche vista male soprattutto dallo zoccolo duro, conservatore del rap americano. Monumenti del genere la disprezzano: Snoop Dog l’ha snobbata dicendo che: “mette l’anima nei suoi testi ma comunque è troppo bianca per esser considerata una rapper”, Azealia Banks la odia perché ha scelto un nome troppo simile al suo. Per non lasciarsi nulla per strada Iggy si è attirata anche le antipatie di Kim Kardashian perché la vede troppo vicina al marito Kanye West. Amicizie ed antipatie che nel bene e nel male alimentano la popolarità della ragazza venuta dall’altro mondo, a cui ora si chiede il definitivo salto di qualità per entrar in pianta stabile nel gotha degli artisti contemporanei di successo. Il futuro le riserva un featuring con Britney Spears e poi il secondo album condito dal primo tour mondiale.
Chissà se la stella di Iggy Azalea riuscirà a rompere definitivamente le barriere conservatorie del mondo rap al femminile riuscendo nell’impresa portata a termine da Eminem nell’universo maschile del genere? Volontà, anima e talento la ragazza le possiedo, vedremo